UNA COLLEZIONE DI ACQUERELLI PER SOPRAVVIVERE. GIUSEPPE ORLANDO, UFFICIALE DI MARINA, INDUSTRIALE E INTERNATO MILITARE ITALIANO di Elisabetta Ricciardi, Scalpendi Editore, Milano, 2020.
Giuseppe Orlando, Ufficiale di Marina, nipote del fondatore dei Cantieri navali Orlando di Livorno e figlio dell’ing. Luigi Orlando, presidente della Società Metallurgica Italiana, si trova in Egeo da quattro anni quando, il 19 settembre 1943, viene arrestato dai tedeschi nel Castello di Rodi insieme al suo comandante, Amm. Inigo Campioni. Inizia così il suo lungo peregrinare sui carri bestiame fra i lager della Polonia e della Germania, destino condiviso con altri 650.000 Internati Militari Italiani. A Czestochowa, poi a Norimberga e a Gross Hesepe colleziona oltre 200 acquerelli e disegni realizzati da altri ufficiali italiani, artisti di professione e semplici appassionati. Le prime opere ricevute in dono stimolano la sua curiosità di collezionista, così continua ad acquistarle, scambiandole con cibo e sigarette o persino pagandole al rientro dalla prigionia nel settembre 1945. Questa collezione, rinvenuta solo pochi anni fa nella biblioteca dell’ufficiale a Bellagio, unita alla corrispondenza con i familiari costituisce un vero e proprio diario illustrato che, nel 75° anniversario della liberazione, aggiunge un contributo inedito allo studio della memorialistica degli IMI.
Elisabetta Ricciardi, nata a Milano da molti anni vive a Firenze. Laureata in Scienze forestali, si specializza in restauro di giardini storici per dedicarsi agli studi storici sul paesaggio e i giardini. Dal 2006 svolge ricerche nell’ambito della Storia militare con interessi specifici sulla diaristica e la memorialistica, il Risorgimento, le due Guerre mondiali e la Resistenza. Nel 2010 esce il suo primo saggio Vita sotto le armi, vita clandestina (FUP), a cui seguono la pubblicazione di articoli e collaborazioni per la realizzazione di mostre a Lucca e a Nanchino. Nel 2013 organizza il convegno Vincenzo Malenchini, patriota risorgimentale nel bicentenario della nascita, di cui cura la pubblicazione degli atti in «Rassegna Storica Toscana». Nell’anno accademico 2018-2019 è Docente a contratto per gli insegnamenti di Storia Militare e Storia dell’America del Nord presso la Scuola di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell’Università di Firenze.